ORTODONZIA


Si occupa della prevenzione e la cura delle malocclusioni, ovvero anomalie di posizione dei denti, e degli effetti di tale anomalia che non sono solo estetici ma anche funzionali ed estesi alla sfera psicologica e al benessere complessivo della dell'individuo.Le malocclusioni possono essere prodotte semplicemente da anomalie di posizione e sviluppo dei denti o anche da alterazioni strutturali delle ossa mascellari in cui i denti sono immersi.
Affollamento dentario (denti accavallati), denti sporgenti (protrusi o retrusi), denti spaziati (diastemati) danno origine a diverse anomalie nella chiusura della bocca: morso profondo, morso aperto, morso incrociato ecc.

Gli effetti

Gli effetti delle malocclusioni sulla salute possono essere di vari tipi e gravità:
- Estetici e psicologici: denti non allineati tendono a dare al viso e al sorriso un aspetto sgradevole e a generare insicurezza.
- Funzionali: alcune malocclusioni possono arrecare danni alle gengive e/o favorire l’usura dei denti. Sono spesso un impedimento alla corretta masticazione e causa di malattie da reflusso gastro-esofageo.
- Relazionali: oltre all’impatto sulla sicurezza psicologica, le malocclusioni possono comportare difficoltà nel linguaggio e nella pronuncia delle parole.

Le malocclusioni, inoltre, sono spesso un importante fattore di rischio complessivo per la salute, essendo associate a:
- Aumento del rischio di carie, parodontopatie (es. gengiviti, piorrea, sanguinamento gengivale) e alterazioni temporo-mandibolari.
- Respirazione a bocca aperta e conseguenti difficoltà respiratorie: tosse cronica, rinosinusite, asma e bronchite cronica.
- Ripercussioni sulla colonna vertebrale e mal di schiena.
- Ronzii alle orecchie (acufeni), vertigini ed otalgie.
In funzione della diagnosi sono quindi programmati gli interventi necessari per riposizionare e allineare correttamente i denti nelle ossa mascellari. Risultati eccellenti derivano dalla capacità di combinare vari tipi di ortodonzia in relazione alla fase di crescita del paziente.

Ortodonzia mobile

Sono i dispositivi che si possono volontariamente mettere e togliere si utilizzano in genere in età evolutiva, perché mirano a modificare e guidare nella giusta direzione la crescita delle ossa mascellari.

Ortodonzia fissa

Il classico apparecchio multibracket ovvero le piastrine in metallo o ceramica che si attaccano ai denti. Si può utilizzare in dentatura permanente, quindi quando la permuta è completata o quasi, e a tutte le età. Oggi è molto diffusa l’ortodonzia nell’adulto, sia a scopo protesico, allineando dei denti che poi verranno incapsulati oppure per avere un risultato estetico e funzionale che altrimenti non si riuscirebbe ad ottenere, sia a scopo parodontale, per eliminare le zone in cui è difficilissimo o impossibile andare a pulire.

Ortodonzia invisibile

Tramite mascherine sequenziali - costruite in base a una simulazione del movimento che si vuole far fare ai denti - si possono spostare i denti come con l’apparecchio classico, con l’evidente vantaggio estetico che può avere una mascherina trasparente rispetto a un normale apparecchio metallico.

L’ortodonzia invisibile non è adatta a tutti i casi in quanto ci sono spostamenti dentari complessi che non vengono risolti da questa metodica. In alcuni casi si associa un breve periodo di ortodonzia classica per poi passare a quella invisibile. Le mascherine trasparenti vanno indossate 24 ore su 24, ad eccezione dei pasti, e vengono cambiate di norma ogni 15 giorni: ogni mascherina fa un piccolo spostamento e quella successiva calza solo se sono stati eseguiti i movimenti previsti dalla mascherina precedente.

PEDODONZIA


I denti da latte

È opinione diffusa che i denti da latte, poiché destinati alla caduta, non debbano essere curati. In realtà, i denti decidui, più fragili e con uno smalto meno mineralizzato, sono facile preda della carie che li aggredisce, anzi, con estrema velocità.
L’insorgenza della carie può comportare non soltanto problemi contingenti (gonfiore, dolore) ma, anticipando la caduta fisiologica del dentino da latte, può porre le basi per future patologie dentali: disallineamento dei denti, malocclusioni.

È molto importante che il bambino venga seguito dal team odontoiatrico la consuetudine con il dentista permette di stabilire una relazione amicale e di fiducia (con il bimbo e i genitori), superare le paure, apprendere sane abitudini di prevenzione monitorando con scrupolo e periodicità le diverse fasi della dentizione.

Ortodonzia pediatrica intercettiva

Ad iniziare dai 6 anni il bambino è monitorato da un ortodonzista specialista in grado di individuare tempestivamente eventuali malocclusioni o problemi di crescita delle arcate dentarie.
Nel caso è possibile valutare un programma terapeutico e l’impiego di apparecchi ortodontici mobili o fissi per correggerle e guidarle correttamente nello sviluppo.

ALTRI TRATTAMENTI

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